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Le componenti del led: scopriamo come è fatta una lampadina a led

Le componenti del led

Scopriamo come è fatta una lampadina a led!

Negli ultimi anni si parla spesso di LED, ma chi conosce davvero le componenti del led?
Il Led è una nuova forma di illuminazione che sta invadendo tutti i campi della nostra vita. Dalle case alle aziende, perfino nei giardini pubblici e la luce è alimentata da un led.
Ma di cosa si tratta e com’è fatta una lampadina a led?
Se è vero che tutti ormai conosciamo benissimo i vantaggi del led, è altrettanto vero che forse ancora poco sappiamo dell’aspetto più tecnico.

Tu sai cos’è un led?

La tecnologia LED (Light-Emitting Diodes) rappresenta l’evoluzione dell’ illuminazione allo stato solido, in cui la luce è ottenuta mediante semiconduttori  senza dover utilizzare, come avviene nelle classiche lampadine, un filamento o un gas.
Si tratta dunque di un dispositivo optoelettrico che sfrutta la capacità di alcuni materiali semiconduttori al fine di produrre fotoni attraverso un fenomeno di emissione spontanea quando vengono attraversati da una corrente elettrica.
I semiconduttori possono essere di tipo “N” e di tipo “P”, ovvero portatori di cariche negative e portatori di cariche positive che secondo i principi di funzionamento del diodo a giunzione si ricombinano emettendo energia sotto forma di fotoni.

Vuoi sapere com’è fatta la parte esteriore di un led?

Da un punto di vista esteriore, spesso i LED vengono incapsulati nella plastica, colorata o trasparente,  per tre motivi:

 

1. è più semplice poi collegare successivamente il componente ad altri dispositivi;
2. i fili elettrici collegati al diodo sono maggiormente protetti da eventuali danno;
3. la plastica agisce come un mezzo fisico intermedio tra il semiconduttore e l’aria.
Il led può avere un’emissione di luce continua, emettendo luce in maniera costante, oppure intermittente cioè con un emissione di luce a intervalli di tempo regolari. Inoltre il suo spettro luminoso arriva anche al 100% e a seconda dei materiali utilizzati si possono avere led con diverse tonalità di colore.

 

Efficienza luminosa e lumen: di cosa si tratta?

L’efficienza luminosa di una sorgente di luce è il rapporto tra il flusso luminoso e la potenza in ingresso. La dimensione è espressa in lumen/watt.
Una lampada ha una maggiore efficienza luminosa quanto più è in grado di emettere uno spettro adatto alla percezione umana.
E per finire, un altro vantaggio del led: brilla, ma non inquina l’ambiente.
Oltre all’efficienza e al basso costo legato all’utilizzo del led, c’è da sottolineare un altro vantaggio legato alle caratteristiche del led, ovvero l’assenza di polvere di silicio.

 

Il led non contiene gas nocivi alla salute e non ha sostanze tossiche, a differenza delle fluorescenti e delle lampade alogene.

 

Quindi il led non solo illumina correttamente e con risparmio energetico, ma non fa male all’ambiente in cui viviamo.
Insomma, l’utilizzo del led è davvero una grande invenzione che ha rivoluzionato la nostra vita.

 

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